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mercoledì 14 agosto 2013

GOLETTA VERDE A VIAREGGIO!


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Goletta Verde a Viareggio


Viareggio, 12 agosto 2013

Legambiente Versilia accoglie a Viareggio Goletta Verde, con una tavola rotonda sul turismo sostenibile.

Al dibattito hanno preso parte Letizia Debetto, presidente Legambiente Versilia; Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde; Franco Di Martino, direttore Legambiente Toscana; Fabrizio Maggiorelli e Crstiano Pezzini, rappresentanti di Rimp, Rete Imprese Marine e Parchi, assente invece l'assessore all'ambiente e vicesindaco del Comune di Viareggio, Gloria Puccetti, da noi invitato.
Questo il comunicato stampa di Goletta Verde al termine della tavola rotonda:


Battere la crisi, puntando sul turismo di qualità e sulla tutela della bellezza

Goletta Verde presenta il decalogo per rilanciare il settore turistico toscano: dieci regole doro per preservare la natura, creare occupazione e far ripartire leconomia

Legambiente:Il trend in crescita degli ultimi anni è una dimostrazione di come il turismo sia una enorme risorsa a portata di mano. È, però, necessaria una visione che abbia contemporaneamente la conservazione e lo sviluppo come elementi portanti
Battere la crisi puntando sulla qualità e sulla tutela della bellezza. È la ricetta che Legambiente propone per rilanciare il settore turistico in Toscana: per diversificare lofferta turistica, destagionalizzarla, producendo contemporaneamente sviluppo, occupazione, tutela del territorio e del paesaggio e nuove forme di economia. Una sfida che deve vedere insieme amministrazioni, piccole e medie imprese che hanno lopportunità, partendo dai territori e dalle loro peculiarità e bellezze, di rilanciare uneconomia green e sostenibile. Per fare questo da Goletta Verde, che da ventotto anni naviga a difesa dei mari e delle coste italiane, propone ai territori toscani, a partire da Viareggio, un decalogo dibuone praticheper rilanciare il turismo ambientale e sostenibile.
Interventi in dieci ambiti dazione illustrati in occasione della tavola rotonda Turismo sostenibile a Viareggio: buone pratiche per il rilancio turistico ed economico, prima iniziativa prevista nel tour toscano della storica campagna dellassociazione ambientalista, cui hanno preso parte Letizia Debetto, presidente Legambiente Versilia; Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde; Franco Di Martino, direttore Legambiente Toscana; Fabrizio Maggiorelli, rappresentante Rimp, Rete Imprese Marine e Parchi, assente purtroppo l'assessore all'ambiente e vicesindaco del Comune di Viareggio, Gloria Puccetti, da noi invitato.
Mentre il turismo di massa risente della crisi, il turismo ambientale ha coefficienti di crescita a due cifre. Dei 360 milioni di vacanzieri europei stimato, il 50% torna nelle stesse località spinto da motivazioni di tipo ambientalespiega Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta VerdeNumeri che dimostrano la necessità di puntare sulla qualità come strumento per battere la crisi. Lambiente, la natura e le bellezze paesaggistiche sono fattore di scelta di una vacanza per il 58 per cento degli italiani. Il trend in crescita dei turismi natura (cicloturismo, trekking, escursionismo, enogastronomico, ecc.) è unulteriore dimostrazione di come il turismo sia una enorme risorsa a portata di mano. È, però, necessaria una visione a medio-lungo termine degli scenari e lideazione di strategie per la valorizzazione e la promozione che abbiano contemporaneamente la conservazione e lo sviluppo come elementi portanti.
Legambiente propone dieci degli ambiti dazione (rifiuti, acqua, energia, alimentazione, mobilità, rumore, benessere, educazione ambientale, informazione e promozione) a partire dai quali è possibile diffonderebuone pratiche, non solo per sostenere lambiente, ma per rilanciare lofferta turistica dei territori toscani, a partire proprio da Viareggio, che da sempre si sono distinti nel proporre ai visitatori unofferta che fosse quanto più al passo con i tempi, sostenibile e duratura. Un decalogo destinato non solo agli stabilimenti balneari, ma alle strutture ricettive di ogni tipo e agli stessi amministratori locali. E chiari esempi di come la strada sia già tracciata, arrivano anche daRimp, lassociazione che riunisce stabilimenti balneari e altre attività commerciali del settore turistico nellarea della Marina di Levante a Viareggio, che hanno già dimostrato la convinzione che essere allinterno di unarea ad alto pregio naturalistico ed ambientale debba diventare un valore aggiunto.
«Il turismo per la Toscana è un fondamentale motivo di sviluppo locale - dichiara Franco Di Martino, direttore Legambiente Toscana - Uno sviluppo necessariamente sostenibile e armonico con le politiche territoriali e ambientali di una regione unica al mondo. I temi dellospitalità ecosostenibile legata ad ambiente e territorio, sono temi che Legambiente ha sempre ritenuto importanti e significativi. Il turismoconsapevolee discopertacapace di far ruotare intorno allospite quel patrimonio di natura, cultura, enogastronomia e del saper fare, di cui è ricca la nostra regione, rappresenta infatti unopportunità di crescita per le comunità locali. Alle esperienze già messe in campo oggi possiamo aggiungere linnovazione tecnologica che in parte riesce a compensare limpatto antropico proprio del turismo attraverso misure di efficienza energetica, di risparmio delle risorse e di mobilità a basso impatto ambientale. Tutto questo per un turismo che si fa sempre più consapevole e attento alla conservazione del patrimonio paesaggistico e culturale del territorio».
Per questo è necessario che anche le amministrazioni locali si attivino per la valorizzazione di buone pratiche e strategie di turismo sostenibile che concretizzano un nuovo modo di scoprire e vivere i territori della regione, promuovendo così una economia rispettosa dellambiente che crei unoccupazione durevole.
Viareggio ha le tutte le carte in regola per far fronte alla sfida del rilancio turistico in chiave sostenibile e modernadichiara Letizia Debetto, presidente Legambiente Versilia -soprattutto contando sulla sua posizione geografica strategica che la pone sul mare e al contempo incastonato tra due parchi, quello delle Apuane e di San Rossore-Massaciuccoli. Un parco naturale non va inteso come un vincolo alle attività umane, piuttosto come un bene comune, come una risorsa preziosa aperta alla presenza delluomo nel rispetto dellambiente e della sua tutela. Il Parco rappresenta una risorsa ambientale ed economica per le comunità locali e i numerosi turisti che ogni anno visitano questi luoghi. Grazie alla presenza del Parco, oggi questarea costituisce una possibilità per intendere e declinare il turismo e lo sviluppo economico del territorio in modo sostenibile. A tal proposito riteniamo che sia imperativo coinvolgere in queste azioni tutte le realtà comunali locali, sia costiere che dellentroterra, in modo tale da unire gli sforzi per raggiungere un obiettivo comune a beneficio di tutto il territorio».
Proprio in questottica, dal 1997, Legambiente ha lanciato lEcolabel Legambiente Turismo - Consigliato per limpegno in difesa dellambiente. Un marchio di qualità ambientale contraddistingue le imprese turistiche e ricettive che adottano misure per ridurre limpatto delle proprie attività sullambiente e per promuovere il territorio circostante. Una struttura ricettivaConsigliata per limpegno in difesa dellambientesimpegna - sotto la guida e il controllo di Legambiente - a migliorare la propria gestione ambientale, riducendo i consumi critici, ed anche a sensibilizzare i propri ospiti sullobiettivo comune: migliorare la qualità della vacanza salvaguardando la qualità dellambiente e della destinazione.


DECALOGO PER UN TURISMO SOSTENIBILE

  1. RIDUZIONE, RIUSO, RECUPERO E RICICLAGGIO DEI RIFIUTI
Promuovere la riduzione della produzione dei rifiuti con adeguate politiche di acquisto, riutilizzo, resa degli imballi, ricariche e altre forniture a basso contenuto di imballaggio. Adesione ai programmi di smaltimento e raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio e alla realizzazione del compostaggio in loco ovunque possibile.

  1. RISPARMIO IDRICO
Attuazione di misure di risparmio idrico riducendo i consumi pro capite (con conseguente risparmio energetico sui consumi di acqua calda) mediante l’installazione delle tecnologie disponibili e la promozione del risparmio idrico verso visitatori e clienti, come riduttori di flusso, recupero delle acque piovane.

  1. ENERGIA
Installazione di tecnologie per la produzione di energia elettrica e termica pulita attraverso l’uso di fonti rinnovabili, attuazione di misure di risparmio ed efficientamento energetico (ad esempio impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, pompe di calore per la climatizzazione estiva e invernale, soluzioni di domotica per la razionalizzazione dei consumi, uso di materiali isolanti per l’efficientamento delle strutture). Recupero energetico attraverso installazioni e soluzioni organizzative idonee: dalla riduzione volontaria della biancheria destinata al lavaggio al consumo critico mediante installazione di lampade a basso consumo, sistemi di gestione dell’illuminazione interna ed esterna che consentano di evitare sprechi.

  1. ALIMENTAZIONE SANA e GASTRONOMIA LOCALE
Somministrazione di alimenti privi di sostanze chimiche, provenienti da coltivazioni biologiche e/o a basso impatto ambientale. Offerta di alimenti prodotti secondo la tradizione, possibilmente in loco, privilegiando le produzioni biologiche e naturali locali. Rifiuto dei prodotti manipolati geneticamente (OGM). Valorizzazione delle specificità gastronomiche del territorio mediante efficace comunicazione e disponibilità di piatti regionali preparati con prodotti tipici.

  1. TRASPORTI E MOBILITÀ
Promozione dei mezzi di trasporto collettivo pubblico e/o privato con l’informazione su orari e linee, la reperibilità dei biglietti per il trasporto locale e la promozione di piste ciclo-pedonali. promozione dell’utilizzo di mezzi a basso impatto quali biciclette, auto elettriche e/o mezzi a metano con informazioni su piste, strade ciclabili e servizi di noleggio. Disponibilità di biciclette e/o mountain bike in cessione gratuita o a pagamento. Promuovere iniziative di limitazione del traffico in zone di particolare pregio (in collaborazione con le amministrazioni locali e gli enti parco. Adozione di zone 30 e servizi di trasporto collettivo a chiamata.

  1. RUMORE
Impegno a contenere i rumori prodotti all’interno dell’esercizio e nelle aree di pertinenza soprattutto nelle ore notturne, anche promuovendo attivamente comportamenti idonei nei confronti dei turisti. Impegno a sostenere le eventuali iniziative pubbliche dirette a contenere il rumore.

  1. PROMOZIONE DEL BENESSERE E DELLA SICUREZZA NELLAREA DI SPIAGGIA
Impegno a garantire il benessere dei clienti e la sicurezza dei bagnanti evitando l’uso di natanti a motore e a vela se non negli appositi corridoi realizzati proprio per consentire alle imbarcazioni l’attraversamento nella prima fascia di mare.


  1. PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE
Sostegno delle iniziative di tutela e conservazione della naturalità, biodiversità e identità culturale delle destinazioni attraverso un’opportuna sensibilizzazione di visitatori e clienti e minimizzazione del disturbo nel fruire ecosistemi naturali e monumenti. Sensibilizzazione dei turisti nel rispetto dell’ambiente, mediante iniziative pubbliche e/o private, percorsi formativi, tematici e culturali. Ampia comunicazione e informazione su ambienti naturali, culturali e patrimonio locale e indicazioni sui comportamenti da assumere durante le visite.

  1. PROMOZIONE DELLA LETTURA E DELLINFORMAZIONE NATURALISTICA
Creazione di angoli lettura, invitando i turisti a lasciare a disposizione di altri clienti libri, riviste e quotidiani già letti. Impegno a realizzare giornate di educazione ambientale per i bambini.

  1. PROMOZIONE DELLOFFERTA TURISTICA SOSTENIBILE
Impegno a comunicare e promuovere la sostenibilità del prodotto e dell’attività turistica proposta, diffusione delle informazioni per la tutela del territorio, la sostenibilità dell’economia e delle vocazioni territoriali. Impegno a favorire l’accessibilità alle persone con disabilità.


Goletta Verde è una campagna di Legambiente

Main partner: COOU
Partner tecnici: Corepla, Nau, Novamont, Solbian
Media partner: La Nuova Ecologia, PescaTv - canale Sky 236, Rinnovabili.it


Ufficio stampa Goletta Verde
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