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mercoledì 25 febbraio 2015

Salviamo le Apuane e le spiagge, salviamo il nostro futuro!

Ritirate il maxiemendamento! 

Il Piano Paesaggistico della Regione Toscana era arrivato ad un punto di compromesso tra gli industriali del marmo, i cittadini, le associazioni ambientaliste e tutti gli attori coinvolti. Ad oggi il PD ha presentato un maxyemendamento che di fatto stravolge completamente il Piano Paesaggistico. Un colpo di spugna che toglie tutte le tutele per il paesaggio dalle Alpi Apuane, devastate dall'escavazione del marmo, fino alle spiagge. Un colpo basso della politica, una prepotenza che ci impone di schierarci per la salvezza di questa importante legge per il governo del territorio e la salvaguardia di una regione unica come la Toscana. Ci appelliamo al Consiglio regionale, alla giunta e al Presidente Rossi che facciano un dietro front e si approvi il piano così come era prima del maxiemendamento, 

Salviamo dalla distruzione le Alpi Apuane!

Clicca qui per accedere alla petizione on-line da firmare e condividere. Grazie

Petizione promossa da Comitati e Associazioni ambientaliste.


lunedì 16 febbraio 2015

Due Centri Visita e due importanti Riserve Naturali a rischio chiusura

Comunicato stampa. Pisa, Viareggio e Massaciuccoli, 14/02/2015


Centro Visite a Viareggio
Il centro visita di Villa Borbone a Viareggio, la riserva e centro visita del Chiarone a Massaciuccoli e la riserva di  Cornacchiaia a Tombolo sono oggi a rischio chiusura per i tagli imposti dalla Regione al Parco.

La gestione dei Centri Visita e la manutenzione degli ecosistemi delle tre aree, non rientrano più fra le "attività necessarie" del Parco. Non vi rientra l’accoglienza ad oltre 50.000 visitatori annui, fra scuole, famiglie, turisti e volontari, che con la loro presenza hanno determinato ricadute positive sull’economia locale. Massaciuccoli, per esempio, concentra in un piccolo
borgo ben tre ristoranti e altrettante strutture ricettive.

Centro visite a Massaciuccoli
La Regione, che intende riattivare le sinergie fra Parchi, economia turistica e occupazione “verde” discutendo a tal proposito una buona proposta di legge, "anticipa" inspiegabilmente questa riforma con una decisione che cancellerà oltre dieci posti di lavoro stabile, in servizi ed attività ad elevata professionalità, svolti da personale esperto, chiamato anche a coordinare le attività delle decine di volontari che nei Centri prestavano la loro opera gratuita.

Senza la garanzia di poter effettuare con continuità le attività di coordinamento e gestione, questi siti difficilmente potranno continuare a funzionare, se non con saltuarie iniziative garantite
unicamente dal volontariato. Un volontariato che sarà chiamato a sostituire servizi professionali di rilevante interesse pubblico, quali la manutenzione attiva e l'apertura alla fruizione di ambienti
Riserva di Cornacchiaia
naturali, di edifici storici, di sedi espositive, di strutture di visita, risultato di anni di lavoro faticoso e collettivo. Un patrimonio che così sarà di nuovo sottratto alla fruizione pubblica.

Oltre a ciò viene gettato alle ortiche un sistema di sussidiarietà tra l'Ente pubblico e le Associazioni che nel Parco Migliarino S.Rossore Massaciuccoli si è affermato negli ultimi venti anni con ottimi risultati, che vanno ben al di là dei servizi che il Parco richiede alle associazioni in base alle Convenzioni: l'associazione diventa un presidio sul territorio, diventa un'interfaccia tra l'Ente e la popolazione contribuendo ad una crescita sociale e culturale che la sola attività istituzionale non è in grado di garantire.

L’obiettivo degli enti competenti è invece quello di privilegiare le spese d'investimento in immobili
(di cui spesso si attendono decenni per vedere l’utilizzo), trasformando il Parco in una sorta di
immobiliare di un patrimonio sempre più chiuso al pubblico, mentre mancano i fondi per
l'esercizio corrente.

Con l’aggravante della beffa per le associazioni che hanno gestito i Centri Visita: Legambiente a
Viareggio, LIPU a Massaciuccoli e WWF a Cornacchiaia, che nel 2014 hanno mantenuto aperti i
centri a proprie spese, anticipando somme che il Parco sembra oggi non poter restituire. Trovandosi quindi a scegliere fra non pagare i lavoratori che hanno prestato la loro opera fiduciosi nella condivisione con Parco e Regione degli obiettivi di promozione, educazione e conservazione
degli habitat; oppure chiudere le associazioni stesse per ripianare il debito accumulato con i propri
collaboratori.

Un vero capolavoro di ingegneria finanziaria, non c'è che dire! Un'operazione che lascerà in piedi
un Parco sempre più simile a una struttura tecnocratica che rinuncia alla sua mission culturale sulla popolazione, obiettivo fondamentale individuato dalla legge istitutiva e dallo statuto, per
trasformarsi in mero ufficio di programmazione e controllo. Ma non si tratterebbe della morte
stessa del Parco? In tutta sincerità, noi crediamo di sì.

WWF Pisa
Legambiente Versilia
LIPU Massaciuccoli

mercoledì 4 febbraio 2015

Storia delle pinete viareggine: come sono nati e si sono evoluti nel tempo i due parchi di Viareggio


Continuano al Centro Visite del Parco di Villa Borbone, a Viareggio gli incontri organizzati da Legambiente Versilia “Bella la mi’ Viareggio"

Il prossimo incontro "Storia delle pinete viareggine" si terrà sabato 7 febbraio alle ore 16.00 presso il Centro Visite del Parco di Villa Borbone.
Interverrà il dott. Corrado Benzio, giornalista del quotidiano Il Tirreno ed esperto di storia della Versilia.

L'incontro è aperto a tutti  e come sempre gratuito; il tema è quello della storia delle pinete viareggine, come sono  nate e come si sono evolute, fino a diversificarsi sempre di più: una è diventata un parco cittadino, l'altra, più propriamente chiamata "Macchia Lucchese", fa parte da molti anni del Parco regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli.

L'iniziativa fa parte di una serie di incontri che vertono sulla conoscenza del nostro territorio e i corretti criteri di gestione delle sue componenti, grazie all'intervento di esperti della materia, primo passo per una valutazione critica delle politiche che è opportuno mettere in atto per la sua conservazione e per stimolare un processo partecipativo aperto a tutta la cittadinanza.

Ricordiamo  gli altri incontri in programma:

 SABATO 21 FEBBRAIO ore 14:00
“Le pinete a confronto: seminario e passeggiata”

a cura della guida ambientale   Alberto Bucci
 SABATO 14 MARZO ore 16.00
Ecologia Urbana e gestione del Verde pubblico

a cura del dott. Marco Dinetti 
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10/02/2015. Per chi se la fosse persa, ecco qui la storia delle pinete viareggine raccontata da Corrado Benzio! Un ringraziamento speciale a Enrico Santambrogio per la realizzazione e il montaggio del video.